La storia si ripete.
Dopo i fatti dell’impianto TMB del Salario dove la richiesta di indire una semplice assemblea sindacale venne negata, tutto si ripete in zona 8A. Ogni
tentativo di autodeterminazione operaia si cerca di fermare e viene demonizzato dai sindacati. Ci fanno
infatti sapere i compagni di quell’unità lavorativa che all’intenzione di
utilizzare il nuovo regolamento RSU e quindi la nuova concessione delle OO.SS.
(sic!) di poter indire assemblee semplicemente raccogliendo il 30% delle firme
dei lavoratori di zona, sta succedendo un putiferio.
Ma andiamo in ordine: il
palesarsi di importanti problematiche lavorative e di gestione della zona (gli
operai ancora non hanno un piano ferie) hanno spinto una serie di operai a
cercare di confrontarsi con i colleghi riguardo la loro condizione lavorativa
con il servizio di raccolta rifiuti porta a porta ormai andato a regime.
Piccole chiacchierate negli intramezzi lavorativi però non sono sufficienti per
chiarire la situazione, e allora decidono di indire un’assemblea come
lavoratori visto il vuoto lasciato in tal proposito da parte dei delegati
sindacali.
La sola richiesta d’assemblea
però (richiesta per il 24/04/2014 ma che dipende da quando i referenti di lista
RSU si riuniranno) ha messo sulle spine i sindacati; cosa vorranno? Perché non hanno
chiesta a noi l’assemblea? Chi c’è dietro tutto questo? È iniziata dunque, come
già al Salario, la delegittimazione della proposta interna di dialogo sia nel
metodo, reso disponibile da loro, che addirittura nei contenuti (!) senza
sapere nemmeno quale sia la base discussione. O meglio, tra gli operai gira una
base di documento che va via via arricchendosi di proposte da parte dei
lavoratori, e c’è qualche solerte delegato che l’ha fatto avere ai suoi capi…proposte
che forse non vanno giù a questi schiavi aziendali che non conoscono la
democrazia e non vogliono permettere una discussione e un momento di confronto
libero tra operai.
Il fatto è che ormai i
Lavoratori in ama hanno capito che se vogliono qualcosa devono prenderselo da
soli, e che l’autorganizzazione è l’unico
modo per ottenere ciò che si vuole. Incoraggiamo dunque i Lavoratori della zona 8A a continuare questo
dibattito e di cercare di coinvolgere anche le altre zone al più presto.
Lavoratori
Autoconvocati ama roma